Uno dei servizi più utilizzati su pfSense è sicuramente OpenVPN. Per le aziende è ormai impensabile non poter accedere alla rete aziendale quando si è in viaggio o a casa. Con la crescente diffusione della banda larga diventa sempre più semplice lavorare in remoto, aprendo file direttamente dal server, utilizzando software client server attraverso una VPN, ecc...
In questo scenario è diventato di fondamentale importanza capire se l'hardware che stiamo impiegando è idoneo o se sta rallentando la nostra connessione VPN.
E' il primo rilascio dopo l'usita di Chris Buechler dal team di sviluppo di pfSense. Qusta volta a dare l'annuncio via email e via blog è stato Jim Thompson.
Non si tratta di un vero e proprio aggiornamento ma, come introdotto dalla versione 2.3 in avanti, di una semplice maintenance release.
Il 10 Gigabite Ethernet o 10 GbE risale al, 2002 ma solo negli ultimi anni ha visto una maggiore diffusione ed una riduzione dei prezzi dei dispositivi capaci di gestire tali velocità rendendolo alla portata anche degli utenti finali.
In quest'articolo vedremo come attivare connessioni 10 GbE in pfsense, quali accorgimenti adottare, quale hardware può supportare tali velocità e quando ha realmente senso.
Il 25 luglio è stato rilasciato l'aggiornamento alla versione 2.3.2 di pfSense. Ho impiegato un po'prima di scrivere quest'articolo perchè il nuovo aggiornamento sembra creare qualche problemino.
Certamente vi sarà capitato di abilitare una serie di filtri sulla navigazione per poi scoprire amaramente che google vi aveva giocato un brutto scherzo indicizzando e rendendo disponibile direttamente dai risultati della sua ricerca ciò che avevate accuratamente bloccato. Se vi è capitato continuate a leggere quest'articolo per scoprire come risolvere quest'inconveniente.
L'aggiornamento di pfSense ad una nuova release è sempre un operazione semplice ma allo stesso tempo critica.
Nel precedente articolo abbiamo visto come procedere nell'upgrade di pfSense da una versione 2.3 BETA o RC alla versione 2.3 stabile mentre in questo affronteremo l'aggiornamento alla 2.3 da una precedente versione.
Hai già provato la versione BETA e successivamente la RC di pfsense 2.3? Attendi con impazienza di poter cliccare sul pulsante update e portare il tuo sistema alla versione 2.3 stabile?
Questo è l'articolo giusto per te, vediamo come aggiornare senza rischiare di farsi male.
Nella giornata di oggi è stata rilasciata la versione definitiva di pfSense 2.3
Come anticipato nei precedenti post, si tratta di una versione in cui si passa dalla vecchia interfaccia grafica ad un interfaccia più moderna basata su bootstrap.
Una delle funzionalità più utilizzate su pfsense è certamente quella di terminatore VPN. Nonostante tutto è anche una delle configurazioni più insidiose per chi si avvicina al mondo del networking senza conoscenze teoriche adeguate poichè richiede conoscenze di routing, nat e firewalling. In quest'articolo riprenderemo quanto già visto negli articoli Configurare OpenVPN Server su pfSense e Creare una VPN Site to Site con OpenVPN attualizzando le configurazioni già viste ed aggiungendo qualche spunto che possa dare qualche strumento in più per non incappare in problemi di configurazione.
Manca poco al rilascio di pfSense 2.3, probabilmente si tratta di qualche giorno. Ma cosa ci riserva la nuova release? Conviene aggiornare subito? Sarà abbastanza stabile? Dopo aver utilizzato e lavorato quotidianamente sulla beta3 di questa release per più di un mese, cerchiamo di rispondere in breve a queste domande e scoprire cosa ci aspetta.