La risorsa Italiana per pfSense

27 aprile 2016

Aggiornare senza farsi male - parte 2°

L'aggiornamento di pfSense ad una nuova release è sempre un operazione semplice ma allo stesso tempo critica.
Nel precedente articolo abbiamo visto come procedere nell'upgrade di pfSense da una versione 2.3 BETA o RC alla versione 2.3 stabile mentre in questo affronteremo l'aggiornamento alla 2.3 da una precedente versione.
La prima mossa da compiere è considerare che qualcosa andrà storto e pianificare in anticipo cosa fare per ripristinare l'operatività del firewall.
 

Detto questo procediamo con il backup della configurazione accedendo a Diagnostics > Backup/Restore

Oltre al backup della configurazione vi consiglio di preparare un CD-ROM o una chiavetta USB con la versione che state utilizzando e con cui avete creato l'attuale configurazione. Per creare la chievetta USB potete seguire uno di questi articoli:



Un altro consiglio è quello di rimuovere i packages
I packages sono spesso fonte di problemi ed in questo caso lo sono ancora di più a causa dell'elevato numero di packages non migrati alla nuova piattaforma.
Quindi se avete dei packages che non potranno essere migrati vi consiglio di rimuoverli prima di effettuare il backup, per gli altri sarà sufficiente rimuoverli dopo aver fatto il backup in modo che vengano reinstallati in automatico.

Dopo aver preparato un piano di recovery, aver fatto pulizia dei packages ed aver effettuato il backup, possiamo procedere con l'upgrade.
I metodi sono sempre due: scaricando il pacchetto di upgrade da caricare poi manualmente da System > Firmware > Manual Upgrade oppure direttamente dalla dashboard o da System > Firmware > Auto Update.
Il primo metodo è sicuramente consigliato se avete una connessione poco stabile o lenta. Scaricare preventivamente il pacchetto di upgrade per poi caricarlo tramite una macchina connessa ad una delle interfaccie del firewall, riduce i tempi dell'operazione ed il fermo del firewall.

Se aggiornate da versioni precedenti alla 2.2.x vi consiglio di leggere le note di rilascio delle versioni successive per non incappare in possibili problemi legati per esempio alla conversione dei file di log o alla modifica di comportamento di alcune funzionalità.

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